Dopo un’introduzione generale sugli schemi di finanziamento per realizzare progetti in ambito culturale e creativo, i partecipanti, guidati dalla docente, si misureranno con un vero e proprio laboratorio pratico finalizzato all’acquisizione sia di un approccio logico e critico alla progettazione, sia delle metodologie fondamentali per strutturare una proposta europea in modo efficace.
Il Laboratorio si concentrerà sulle priorità del programma Europa Creativa per:
- promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti;
- stimolare l'interesse nei confronti del patrimonio culturale europeo materiale e immateriale;
- incoraggiare la creatività, gli approcci innovativi e le nuove modalità per garantire la propagazione culturale ad altri settori;
- sviluppare e sperimentare modelli innovativi di reddito, gestione e marketing per i settori culturali;
- contribuire all'integrazione dei profughi nell'UE mediante attività culturali di presentazione e co-creazione.
A titolo di esempio:
- Performing arts: teatro, musica, arte circense, arte dei burattini, danza, opera, arte di strada
- Arti visive: pittura, disegno, fotografia, arte digitale, grafica, scultura, film e video
- Design e arti applicate: arti decorative, fashion design, grafica, artigianato, architettura
- Letteratura, libri, lettura: scrittura creativa, traduzione, editoria
- Patrimonio culturale: patrimonio tangibile e intangibile.
Al termine del Corso i partecipanti saranno in grado di:
- verificare la correttezza della propria proposta progettuale in relazione alle condizioni previste dal bando;
- orientarsi, conoscere e partecipare ai programmi europei destinati alla Cultura;
- rafforzare le proprie competenze in materia di progettazione culturale;
- costruire una proposta progettuale coerente dal punto di vista tecnico e sotto il profilo finanziario.
I partecipanti affronteranno la redazione dell’Application Form del Programma Europa Creativa (sottoprogramma Cultura), verificando le proprie competenze e discutendo le criticità in gruppo e con la docente. Le sezioni redatte dai corsisti durante la simulazione, saranno sottoposte a valutazione direttamente in aula secondo i criteri tipici applicati agli schemi di finanziamento per i settori di interesse, al fine di affrontare e discutere le principali problematiche che saranno emerse.