Obiettivo
Il corso propone una panoramica approfondita dei programmi di finanziamento UE che promuovono lo sport e più in generale la pratica sportiva a tutti i livelli, fornendo le necessarie competenze tecnico-metodologiche per la stesura e la gestione organizzativa e finanziaria dei progetti.
Destinatari
Il corso si rivolge a professionisti del settore sportivo, federazioni e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, organizzazioni del Terzo Settore, atleti, allenatori, personale amministrativo e, più in generale, tutti coloro che si occupano di promuovere l’inclusione sociale attraverso l'attività sportiva.
Esistono due tipi di fondi europei: i fondi diretti e i fondi indiretti. I primi sono organizzati in programmi tematici ed erogati direttamente dalla Commissione Europea alle organizzazioni proponenti. I progetti vengono selezionati attraverso le call for proposal (bandi).
I secondi, invece, sono gestiti dalle istituzioni regionali e nazionali degli Stati Membri e riguardano la politica regionale dell'UE. I fondi diretti sono aggiudicati attraverso due tipi di procedure: la sovvenzionee la gara d'appalto.
La Commissione europea ha creato una serie di strumenti e di programmi di finanziamento per realizzare idee che colgano le sfide emerse dal Piano di lavoro. Tra i più rilevanti troviamo Erasmus+ Sport, le cui priorità sono inclusione sociale, salute e benessere, creazione di comunità, integrità nello sport e doppia carriera degli atleti. Esistono anche delle fonti alternative a Erasmus+, che resta comunque il principale fondo per lo sport e anche il più competitivo.
Tra queste troviamo: il Programma Health, il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo Europeo per lo sviluppo regionale (FESR).
Il Piano 2014-2020 sullo sport prevedeva inizialmente 2 scadenze annuali per la presentazione di progetti, ora invece ne prevede una unica. Possono partecipare tutte le organizzazioni non-profit e tutte le istituzioni.
Esistono 3 grandi settori in cui inserire le proposte progettuali:
Una volta presentato il progetto, occorre attendere i tempi di valutazione della Commissione, che in genere si aggirano intorno ai 6 mesi. In caso di valutazione negativa, la Commissione invia un documento recante una revisione di tutti i punti che non hanno raggiunto la sufficienza per il finanziamento.
Per vedere finanziata la nostra proposta, dobbiamo raggiungere almeno 60/100. Questi 60 punti devono però essere ripartiti sulle 4 voci, viste nella lezione precedente, per rendere il progetto sostenibile, nel senso che oltre a i 60/100 globali, deve essere raggiunto un minimo in ciascuno voce, affinché il progetto sia finanziabile.
Purtroppo le lezioni non erano aggiornata... si parlava del prossimo anno come il 2017... ma l'impostazione è buona con un taglio pratico interessante
Gentile Maria Sofia,
grazie mille per il suo feedback.
La lezione è stata registrata nel 2016, ma i fondi hanno una programmazione di settennato, per questo i contenuti del corso rimangono validi per l'intero periodo 2014-2020.
Qualora necessitasse di materiale didattico integrativo, la prego di non esitare a contattarci: sarà un piacere fornirle tutto il necessario per eventuali approfondimenti.
Inoltre, in attesa delle nuove lezioni per la programmazione 2021-2027, le suggerisco di dare un'occhiata alla nostra "Area Didattica" > "2021-2027", dove troverà tutta la documentazione utile.
Grazie ancora per la sua preziosa recensione. Rimaniamo a completa disposizione
Alice Cecchellero - Responsabile Customer Care
questo corso è stato molto utile per fare chiarezza sul tema molto complesso dei fondi europei.
Lo consiglio vivamente