Obiettivo
Il corso risponde ai principali interrogativi che ruotano attorno alla figura dell'euro-progettista. Il corso, inoltre, dedica uno spazio di approfondimento al tema della progettazione europea come opportunità per i liberi professionisti, offrendo interessanti spunti di riflessione e orientamento sulla possibilità di integrare la consulenza in ambito progettuale alla propria offerta di servizi.
Destinatari
Il corso si rivolge ad aspiranti professionisti dell'euro-progettazione, neo-laureati e più in generale ai liberi professionisti interessati a conoscere l'euro-progettazione per ampliare il proprio business.
Questa professione ha una grande autonomia: si può prestare consulenza come free lancer o fondare una propria società. Occorre quindi mettersi in gioco e aprire una partita IVA; se siamo giovani possiamo godere del regime dei minimi e ottenere delle agevolazioni fiscali. Se siamo fortunati potremmo iniziare il percorso all'interno di una struttura, una società o un'associazione. Oppure possiamo pensare di fare uno stage in uno studio di progettazione europea.
L'euro-progettista, in genere, lavora come libero professionista, occupandosi della ricerca di finanziamenti nei diversi settori e della stesura di progetti. Ciò significa che per essere davvero competitivo si dovrà specializzare in un settore in particolare: ambiente, cultura, educazione, sociale, ricerca e innovazione, sviluppo del territorio. Non esiste un corso di laurea in progettazione europea, ma esistono vari percorsi formativi in capo a diverse organizzazioni private. Sono più o meno intensivi e possono andare dalle poche ore a qualche giornata.
Due lezioni intense e introduttive che hanno dato modo di capire come la figura del progettista operi in diversi campi e sfaccettature.
ottimo
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