Obiettivo
Il corso promuove la conoscenza delle opportunità finanziarie offerte dall’Unione europea nel settore dei diritti umani, con particolare riguardo ai programmi Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC) e Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI).
Destinatari
Il corso si rivolge a operatori del Terzo Settore, associazioni, ONLUS fondazioni e, più in generale, tutti coloro che hanno la necessità di orientarsi tra i fondi offerti dall’Unione Europea nel campo dei diritti umani.
Le proposte progettuali devono essere presentate su formulari standard inviati elettronicamente alla CE e devono possedere delle caratteristiche precise per essere aggiudicati. Non è sufficiente che il progetto sia in linea con quelli che sono gli obiettivi del bando e che risponda a quelli che sono gli scopi dell'organizzazione che intende realizzare il progetto.
La proposta progettuale dovrà dimostrare che, in assenza di finanziamento, l'attività non potrebbe essere realizzata o quantomeno avrebbe un impatto decisamente minore a livello europeo. E' quindi importante che tutti i progetti presentati abbiano quello che viene definito un valore aggiunto europeo.
Uno dei programmi più importanti dell'UE per quanto riguarda i diritti umani è Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza, più comunemente detto REC (Rights, Equality and Citizenship). Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza si divide in 2 parti.
La prima riguarda la protezione dei diritti e il coinvolgimento della cittadinanza, mentre la seconda riguarda la promozione della non-discriminazione e dell'uguaglianza.
Se pensiamo che il REC possa essere il programma giusto per noi e vogliamo cominciare a definire meglio la nostra idea progettuale, dobbiamo studiare alcuni documenti: la decisione dell'adozione del REC da parte della DG Justice, che ci fornisce un quadro completo degli obiettivi che l'UE mira a raggiungere, e la call for proposal dove vengono indicate le attività finanziabili da questo programma.
Il FAMI si divide in 3 macro aree:
1. Prima accoglienza - Hot spot (centri governativi) e seconda accoglienza - SPRAR (mondo associazionistico)
2. Finanziamento di servizi di integrazione come l'insegnamento della lingua del paese ospitante e la valorizzazione delle competenze professionali
3. Supporto al ritorno volontario assistito attraverso accordi quadro con i paesi di provenienza in linea con i regolamenti stabiliti dall'UE.
Il FAMI funziona a co-finanziamento: una parte viene finanziata dall’UE e una parte dai partner di progetto, attraverso le risorse umane che normalmente lavorano per le organizzazioni, la messa a disposizione di stabili e uffici, il pagamento dei costi amministrativi.
Corso molto completo ed esaustivo.
OTTIMO CORSO